Mentre l’1 maggio la maggior parte della gente grigliava bistecche nel verde (o era in piazza per le tante manifestazioni), il Medplastic Team era in fibrillazione: la nostra presenza al TAG Heuer VELAFestival 2019 di Santa Margherita (2-5 maggio) costituiva la prima “uscita pubblica” di Medplastic. L’associazione no profit, “costola” del Giornale della Vela, che abbiamo creato per la salvaguardia del Mediterraneo. “La prima impressione è quella che conta”, ci siamo detti, “a Santa non possiamo sbagliare”.

CHE SUCCESSONE IL MANIFESTO!

E’ stato bellissimo, per quattro giorni, conoscere le tantissime persone che si sono fermate al nostro stand, ognuna attirata da motivazioni diverse: chi – e sono stati tantissimi – per firmare il Manifesto dell’Ecomarinaio (a proposito, scaricatelo e firmatelo QUI), tesserarsi e diventare così un cacciatore di plastica, chi per sostenerci con una donazione, chi per sviluppare piani comuni, sinergie o proporre idee per prendersi cura del nostro mare soffocato dalla plastica.

MAI PIU’ SENZA

Grande successo hanno riscosso i nostri gadget: la borraccia in alluminio e il bicchiere in ecoplastica per dire addio a tutto quanto sia, stupidamente, mono-uso; e ancora i portacenere in plastica riciclata, le eleganti borse in iuta. Al momento in cui stiamo scrivendo molti di questi “must-have” logati Medplastic sono in ristampa.

IL LATO “3D” DI MEDPLASTIC

Ma Medplastic è molto di più che codici di comportamento e gadgettistica, non a caso il nostro slogan è “time to take action”: con la stampante 3D sempre in funzione al nostro stand, abbiamo dimostrato ai velisti che si possono produrre tanti accessori da barca in PLA biodegradabile, come i nostri fermacima.

Utili e resistenti, se malauguratamente dovessero cadervi in acqua, si disperderebbero nell’ambiente in meno di 50 giorni. Questo è solo l’inizio di una serie di progetti che abbiamo intenzione di portare avanti (anche con la collaborazione del Politecnico di Milano) per la raccolta e la creazione di oggetti dalla plastica riciclata.

Tanto interesse al nostro stand ha destato anche l’ATMO PC, ovvero il primo “biocomputer” ideato da Fabio Portesan (di lui vi parliamo anche dopo): ovvero un pc su base Dell in legno riciclato che sfrutta il calore generato del motore dell’hard disk per far crescere le piante.

UNA SERIE DI FORTUNATI EVENTI

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: Medplastic è azioni concrete: al VELAFestival, assieme agli amici di Outdoor Portofino, abbiamo avviato una clean-up della spiaggia di Santa Margherita.

In pochissimo tempo abbiamo raccolto sacchi e sacchi di plastica con l’aiuto di grandi e (tanti) piccini. Sacchi che abbiamo provveduto a smaltire correttamente, consci anche del “dove va questo?”: grazie della libreria dei materiali che abbiamo allestito allo stand e che ci ha aiutato a raccapezzarci tra PET, PVC, fibre e via dicendo.

Nel frattempo, si susseguivano laboratori di marineria e di sensibilizzazione contro le plastica per bambini a bordo della mitica Goletta Pandora in collaborazione con l’Associazione Vela Tradizionale (a proposito: grazie dell’aiuto a Fanja e tutto il team, state formando tantissimi ecopirati!)

Questo è stato il primo evento di una lunga serie: il calendario, per il 2019, prevede azioni di pulizia del litorale in occasione delle tappe della TAG Heuer VELA Cup, da giugno a ottobre. Stiamo inoltre preparando una mappatura dei porti ecostostenibili lungo le nostre coste, classificati sulla base dell’attenzione all’ambiente, sia a livello di servizi di smaltimento di acque nere grigie e rifiuti che di promozione di iniziative eco-friendly. Assieme agli amici del Centro Velico Caprera (la prima scuola vela d’Italia ad aver bandito la plastica monouso) renderemo conto della bella iniziativa del monitoraggio, in barca, dello stato di salute delle aree Parco della Tavolara e dell’arcipelago della Maddalena.

UN’ESTATE A CACCIA DI PLASTICA!

E non dimentichiamoci del contest Instagram “No Plastic”, al quale siamo legati perché è quello che, la scorsa estate, ha dato il via a tutto. Al TAG Heuer VELAFestival abbiamo premiato i tre migliori cacciatori di plastica del 2018: a Timothy Lucie-Smith una crociera sulla barca a vela della famiglia giramondo Portesan (andate a vedere che personaggi sono QUI), a Carla Illuminati una splendida scultura a forma di pesce fatta di materiale riciclato raccolto sulla spiaggia a cura di Goodfishes Recyclingart di Luca Buono, ad Alessandra Tixi di Outdoor Portofino un set pappa e di bicchieri in bioplastica Ekoala.

E subito dopo la premiazione, abbiamo lanciato il contest 2019! Da ora fino al 30 settembre, fotografatevi mentre raccogliete plastica in giro per il Mediterraneo, e postatela sulla pagina Instagram del Giornale della Vela (@giornaledellavela) o sul gruppo Facebook Medplastic Team! Per voi cacciatori di plastica ricchi premi e cotillon! QUI tutte le info sul concorso.

SIAMO TUTTI ECOVELISTI

Last but not least, Medplastic è informazione e sensibilizzazione: la premiazione di cui vi abbiamo appena parlato era inserita nel primo incontro ufficiale targato Medplastic. “Siamo Tutti Ecovelisti” ha attirato sotto al palco dell’area eventi del VELAFestival tantissime persone.

Merito di testimonial di eccezione come l’ecovelista Matteo Miceli (il primo ad aver costruito una barca completamente a impatto zero grazie ai sistemi di energia rinnovabile e con tanto di orto idroponico sottocoperta!), Mauro Pelaschier, il marinaio più famoso d’Italia (timoniere di Azzurra all’America’s Cup del 1983 e fresco di giro d’Italia a caccia di plastica su una piccola barca a vela in legno del 1966, in qualità di testimonial dei nostri amici di One Ocean), Dan Lenard, il designer di megayacht appena ritornato dalla traversata atlantica compiuta su un barchino a vela riciclato di 10 metri, senza motore né strumenti (questa impresa gli è valsa il premio “Eco Medplastic” in occasione della Serata del Velista dell’Anno, il premio più ambito della vela italiana assegnato dal Giornale della Vela fin dal 1991).

E ancora Ambrogio Beccaria, Velista dell’Anno 2019 ed Enrico Bertacchi del Centro Velico Caprera, che ci ha parlato del bel corso di vela “Navigazione e Ambiente” dove si salpa con a bordo un istruttore di vela e un biologo marino.

#TIMETOTAKEACTION

Quanta carne al fuoco! E che “paiolo” ci siamo fatti. Ma ne è valsa la pena (ci saremo anche nel 2020!): oltre 200 nuovi tesseramenti significano altri 200 cacciatori di plastica in giro per il nostro Mare! Entrate anche voi nel Medplastic Team, lasciate la vostra mail per ricevere a casa la tessera di Medplastic, i nostri gadget ed essere sempre informati sui nostri eventi e attività. E ricordate: #timetotakeaction!